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“I cento passi” di Noci per la Legalità

Sarà intitolato a Peppino Impastato il “Centro per la Legalità” che sorgerà nella struttura dell’ex mattatoio Comunale di Via Gabrieli.

Il Comune di Noci, dallo scorso 13 maggio sino alle ore 12:00 di oggi, ha avviato un sondaggio sulla propria pagina facebook per votare l’intitolazione del Centro della Legalità, proponendo i nomi di: Aldo Moro, Peppino Impastato, Piersanti Mattarella, Antonio Caponnetto, Renata Fonte e Don Tonino Bello.

Gli utenti hanno potuto esprimere una sola preferenza apponendo un like ad una delle sei figure: Peppino Impastato ha ottenuto 137 voti.

Giornalista, attivista e poeta italiano, che si ribellò alla sua stessa famiglia di mafiosi e ingaggiò un’intensa attività politico-culturale contro la mafia: fu ucciso il 9 maggio 1978.

“Mio padre, la mia famiglia, il mio paese! Io voglio fottermene! Io voglio scrivere che la mafia è una montagna di merda! Io voglio urlare che mio padre è un leccaculo! Noi ci dobbiamo ribellare. Prima che sia troppo tardi! Prima di abituarci alle loro facce! Prima di non accorgerci più di niente!” Così i cento passi che separano la casa di Impastato da quella del mafioso Gaetano Badalamenti, saranno un motivo in più di riflessione per un argomento che resta di grande attualità.

L’apertura del centro è prevista nella prima metà di giugno e, stando ad alcune indiscrezioni, in occasione dell’inaugurazione potrebbe essere a Noci Giovanni Impastato, fratello di Peppino.

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